Santo martire
ANTIOCO
Sant
Antioco era originario di Sebaste ed era fratello di S. Platone (+ 19 Novembre).
Esercitava la professione
di medico, e percorreva villaggi e campagne per curare i malati.
In uno dei suoi viaggi in
Galatia e Cappadocia, fu arrestato dal governatore Adriano.
Una volta appeso al patibolo,
gli furono lacerati i fianchi e gli furono passate delle torce infiammate sulle
piaghe.
Poichè egli restava
insensibile a questi tormenti, dopo aver trascorso tutta la notte in prigione,
fu gettato al mattino in
una caldaia piena di olio bollente. Egli
vi rimase per sette giorni interi e ne uscì indenne e risplendente di
grazia divina.
Venne dato allora in pasto
alle belve, ma le fiere non osarono avvicinarlo.
Poco dopo fece cadere tutti
gli idoli con la sua preghiera e li ridusse in polvere.
Egli fu quindi decapitato,
ricevendo così la corona del martire.
Quando la sua testa cadde
sotto la spada, sangue e latte colarono dalla sua nuca.
Di fronte a questo, il boia,
Ciriaco, confessò apertamente il Cristo e gettò l'anatema su Adriano
e gli idoli.
Anche lui ebbe allora la
testa tagliata e partì a raggiungere Antioco nella corte dei Santi.